Chi ci segue dall'anno scorso si ricorderà sicuramente del cinico e spietato diavoletto, sempre pronto a mettere il dito nella piaga e ad evidenziare i problemi di casa Erbavoglio; purtroppo per lui in questa stagione i Blues giravano a mille ed il cammino in campionato stava andando oltre aspettativa dei tifosi e della società, ma qualcosa ultimamente è cambiato e l'odore di zolfo ormai ha invaso il blog dell'EV, prepariamoci alla possessione del post....
Un saluto a tutti, sapevo che prima o poi sarei tornato ma pensavo onestamente molto prima, purtroppo la dea bendata ha aiutato parecchio l'Erbavoglio durante il girone di andata e una mia apparizione non sarebbe stata considerata consona al momento magico della squadra, ma ho atteso...
Prima o poi gli errori e le lacune dei Blues sarebbero uscite fuori e io sono qui solamente per sottolinearle, il primo errore della società è stato sicuramente l'orario, il giorno ed il campo di allenamento, la scelta della tarda serata al mercoledì ( quando spesso scendono in campo Sampdoria e Genoa ) non ha reso possibile diverse volte la sessione di allenamento, senza contare la scomodità per i giocatori nel raggiungere il campo di Ceranesi. Non è un caso che a questo punto della stagione gli avversari corrano il doppio, anzi direi che corrono a differenza dei Blues, e il campo de La Sciorba mette particolarmente in evidenza la drammatica situazione atletica della squadra, non a caso le 3 sconfitte in campionato sono maturate proprio tra le mura amiche.
Il secondo punto debole è sicuramente la Torello dipendenza, è vero che l'unica volta che l'EV è scesa in campo senza il suo bomber ha vinto, ma giocando buona parte dell'incontro con un uomo in più e segnando il goal vittoria all'ultimo secondo molto fortunosamente. Il calo del Toro Baiamonte era solo questione di tempo, non si è praticamente mai allenato per tutta la stagione ed il risultato è un ottimo giocatore con poca autonomia e ultimamente anche sovrappeso, è stato triste non vederlo saltare l'uomo neanche in un occasione nell'ultimo incontro con il 4 Luglio, praticamente il fantasma dell'incubo delle difese avversarie visto fino a qualche tempo fa.
Altre due note stonate sono sicuramente l'uomoragno Francalanza e capitan Galiandro, il primo forse ci aveva abituato troppo bene con i suoi miracoli e ora che si comporta da normalissimo portiere non sembra neanche più lui; il secondo invece ha perso forse la sua arma migliore, la costanza di rendimento, grintoso e volenteroso come sempre ma fisicamente mai veramente al top, vederlo impiegato sulla fascia nelle praterie de La Sciorba è stato qualcosa di imbarazzante, se non fosse stato per la gran voglia di giocare si sarebbe sdraiato in panchina alla fine del primo tempo.
La terza ma non certo meno importante magagna è il non gioco espresso dalla squadra, a 6 partite dalla fine del girone l'EV non ha ancora una sua identità di squadra, se da un lato non avere una formazione titolare tiene sulla corda tutta la rosa dall'altra il continuo cambio di formazione ed il cercare di adattare a ruoli non propri alcuni giocatori spesso non ha prodotto il risultato voluto; su questo punto dovrebbe riflettere parecchio il giovane mister Palermo.
Meditate gente.... Meditate....
Il Diavoletto